Il mistero delle stimmate di Natuzza Evolo in un servizio sulla televisione nazionale.
Natuzza crebbe in una famiglia povera; suo padre emigrò in Argentina poco dopo la sua nascita e non tornò mai. Sin dall’infanzia, Natuzza mostrò segni di esperienze spirituali, tra cui visioni e comunicazioni con i defunti. A soli 17 anni, iniziò a ricevere visioni che la portarono a essere considerata una medium24. Tra i suoi fenomeni più noti ci sono le stigmate, che apparivano sul suo corpo durante la Settimana Santa, e la capacità di bilocazione, ovvero di trovarsi in due luoghi contemporaneamente13.
Influenza e Fama
La sua fama crebbe rapidamente, attirando persone da tutta Italia in cerca di conforto e guarigione. Natuzza fondò anche gruppi di preghiera e una cappella a Paravati, diventata un luogo di pellegrinaggio34. La sua spiritualità era profondamente mariana, e molti la consideravano una “santa madre” per il suo amore verso l’Eucaristia e la Chiesa24.
Processo di Beatificazione
Dopo la sua morte il 1 novembre 2009, è stato avviato un processo di beatificazione da parte della Chiesa cattolica. Nel 2018, Papa Francesco autorizzò ufficialmente l’inizio del processo24. Attualmente, il suo caso è oggetto di studio e discussione nel contesto della fede e dei fenomeni mistici.
Eredità
Natuzza Evolo ha lasciato un’impronta duratura nel panorama religioso italiano, con migliaia di devoti che continuano a pregare per lei. La sua vita è stata documentata in vari programmi televisivi e articoli, contribuendo a mantenere viva la sua memoria e il suo messaggio spirituale
